La normativa di riferimento a livello nazionale per l’immissione in rete di biometano è stata introdotta dal Decreto Ministeriale 5 Dicembre 2013, però il percorso regolamentativo del settore ancora non è concluso. Il Decreto ha definito il regime di incentivi per l’immissione di biometano nelle reti del gas naturale e per l’utilizzo in autotrazione.
Dopo l'approvazione da parte della Commissione Europea del nuovo schema di incentivi, il Ministero dello Sviluppo Economico ha sottoscritto il 2/03/2018 il nuovo decreto per l'uso del biometano. Questo darà finalmente il via agli investimenti privati.
Dopo un periodo di stand still di 4 anni per il biometano da biogas da discarica e da fanghi di depurazione, fonti di biometano temporaneaemente escluse dal Decreto, i requisiti di qualità del biometano sono stati invece fissati a livello Europeo dalla Commissione Europea con il mandato M/475 EN che ha incaricato il Comitato Europeo di Normazione (CEN) di predisporre standard europei per la definizione delle specifiche di qualità per il biometano usato come carburante e quello da immettere nelle reti del gas naturale (EN 16723-1; EN 16723-2; recepite nell'ordinamento nazionale nel corso del 2017 come UNI EN 16723-1; UNI EN 16723-2).
Dopo l'approvazione da parte della Commissione Europea del nuovo schema di incentivi, il Ministero dello Sviluppo Economico ha sottoscritto il 2/03/2018 il nuovo decreto per l'uso del biometano. Questo darà finalmente il via agli investimenti privati.